Il 30 Marzo 2023 è stata approvata una nuova Direttiva dal Parlamento europeo che mira a contrastare il divario retributivo tra i generi (gender pay gap) attraverso una serie di misure che vanno oltre il mero aspetto di riconoscimento economico. Si va, infatti, dalla definizione di sistemi di valutazione o classificazione professionale neutri sotto il profilo del genere, ai processi di assunzione fino alla denominazione delle posizioni lavorative.
Una delle principali novità sta nel fatto che, nel caso la dichiarazione obbligatoria sulle retribuzioni di un’azienda evidenzi un divario del 5% o superiore, i datori di lavoro dovranno effettuare una valutazione in cooperazione con i rappresentanti dei loro dipendenti.